È stata ipotizzata la possibilità che vi sia un’associazione con altre malattie autoimmuni, dato confermato sia a livello statistico che epidemiologico. Un gruppo di scienziati ha approfondito questo argomenti analizzando soprattutto i sintomi Extra-intestinali. Di 880 documenti trovati, ne hanno selezionati 86 che esploravano il legame tra l’ingestione di glutine e l’insorgenza di disturbi o sintomi neurologici e psichiatrici come atas sia, neuropatia periferica, schizofrenia, autismo, depressione, ansia e allucinazioni.
È da tempo che sappiamo che il glutine è una neurotossina, esattamente dai tempi del libro di David Perlmutter. Spesso il coinvolgimento neurologico può essere l’unica manifestazione clinica della malattia. Sono state descritte 3 principali malattie nello spettro delle manifestazioni neurologiche correlate al glutine: atassia del glutine, neuropatia del glutine e encefalopatia da glutine.
ATASSIA DA GLUTINE
Comprende circa il 20% di tutte le cause di atassia. Il nistagismo, o lo sfarfallio dei muscoli della palpebra, e altri segni oculari di disfunzione cerebellare sono stati osservati nell’80% circa dei casi. In questi casi una dieta priva di glutine è in grado di invertire i sintomi, ma una diagnosi tardiva può essere associata a una danno irreversibile.
NEUROPATIA DA GLUTINE
La neuropatia da glutine è una forma di danno neuronale periferico, in cui vi è un’evidenza sierologica di positività della celiachia in assenza di altre eziologie.
ENCEFALOPATIA DA GLUTINE
L’encefalopatia da glutine è una malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata da anomalie focali della sostanza bianca. Il sintomo più comune è l’emicrania, ed è stato dimostrato che una dieta priva di glutine migliora il mal di testa e ferma la progressione delle alterazioni cerebrali rilevate alla risonanza magnetica.