Al centro, storia e competizione del mondo dell’ippica accompagnano esposizioni di esemplari, concorsi sportivi, rassegna allevatoriali, spettacoli teatrali e molto altro, riunendo non solo appassionati ed esperti, ma anche atleti e campioni equestri. Le aree tematiche pensate a tale scopo differenziano le esigenze dei visitatori: le aree commerciali per gli addetti ai lavori, le aree sportive in cui si tengono anche le competizioni e i concorsi ippici internazionali.
Dalla riscoperta delle razze autoctone italiane con i caroselli e i concorsi morfologici, alle esibizioni di teatro equestre, fino alle più importanti competizioni di salto ostacoli indoor: Fieracavalli ha accolto appassionati, atleti e operatori del settore. Riflettori puntati anche sul turismo equestre, con interviste e testimonianze di viaggiatori in sella sulle tracce dell’Italia rurale. Il mondo equestre incontra anche mondi diversi, ingaggiando progetti di inclusione sociale promossi dalla manifestazione, come quelli dedicati alla valorizzazione dell’ippoterapia per il trattamento del disturbo dello spettro autistico nei bambini e al reinserimento dei detenuti attraverso corsi di aiuto maniscalco e tecnico di scuderia.
In queste giornate non sono mancati i debutti competitivi: primo fra tutti quello della Top Team ideata e promossa da Scuderia 1918, competizione riservata a squadre composte da cavalieri e amazzoni di varie nazionalità, tra i migliori al mondo, che per l’edizione 2021 è stata vinta dal team Jumping Verona.
Anteprima assoluta anche per Verona Auction, l’asta internazionale ibrida riservata al Cavallo da Sella Italiano dove un esemplare è stato battuto per 44.000 euro. La prima parte della rassegna si è chiusa con l’evento agonistico più atteso della stagione sportiva indoor, l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM che nella sua ventesima edizione ha visto trionfare Simon Delestre, già nell’albo d’oro di Jumping Verona. I riflettori saranno puntati sulle competizioni di Team Penning e Ranch Sorting, che avverranno nel padiglione 3 nel secondo appuntamento della rassegna (12-14 novembre)
Fieracavalli guarda anche all’impatto ambientale, confermando anche per questa edizione l’accordo con ALIS, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, per ridurre l’impatto ambientale del trasporto dei 3.000 cavalli presenti in fiera. Grazie alla combinazione di diverse modalità di trasporto merci si stima, infatti, un abbattimento delle emissioni di CO2 tra il 40% e il 60% rispetto al trasporto effettuato esclusivamente su strada.
Grazie al nuovo format della manifestazione, che raddoppia così la sua rassegna, verrà garantita la massima sicurezza a tutti i partecipanti, dagli operatori di settore agli appassionati di cavalli. L’intero quartiere fieristico e le attività che si svolgono al suo interno sono stati riprogettati alla luce delle misure di sicurezza più aggiornate, a partire dalle modalità di accesso: biglietti digitali sullo smartphone acquistati online e misurazione della temperatura corporea con termoscanner ai tornelli. A livello individuale, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori di certificazione verde COVID-19 (Green Pass), mentre valgono le misure di sicurezza previste per la presenza in luoghi chiusi, quali il distanziamento sociale di almeno un metro dalle altre persone, l’utilizzo della mascherina, anche all’esterno dei padiglioni, e l’igienizzazione frequente delle mani.
A cura di Gabriella Tomasi e Secondo Sandiano.