Gente in Movimento
  • Home
  • Chi siamo
  • Notizie
  • Collaboratori
  • Rivista
    • Sfoglia GM
    • Scarica GM
    • Regala GM
  • Contatti
  • Sponsor & Partner

Extreme E, il nuovo rally totalmente green

10/5/2021

0 Comments

 
Foto
​Extreme E ha completato il suo X Prix inaugurale a inizio aprile ad Al-’Ula, in Arabia Saudita, con la vittoria del Rosberg X Racing. Ma forse la vera vittoria è stato ciò che il nuovo campionato ha messo in pista.
Extreme E nasce con un obiettivo ben preciso: evidenziare gli effetti devastanti della crisi climatica e dimostrare quali sono le azioni positive che possono essere intraprese per proteggere il pianeta. Le cinque località selezionate per lo svolgersi delle gare, sono state scelte proprio per evidenziare i problemi connessi con il surriscaldamento globale: prima tappa, il deserto.

Alejandro Agag, fondatore e CEO di Extreme E, ha dichiarato: “ci sono voluti due anni per realizzare il progetto, ma sono entusiasta che il primo X Prix di Extreme E, il Desert X Prix, sia completo. Il fine settimana ha riservato grandi emozioni, e siamo riusciti a rispettare il nostro obiettivo di correre senza lasciare traccia, portando un impatto positivo e duraturo. Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto in Arabia Saudita, dai nostri colloqui sulla Sant’Elena da parte di scienziati di fama mondiale incentrati sulla crisi climatica globale e sulle soluzioni, fino al nostro progetto di conservazione delle tartarughe con la Fondazione Ba’a. Extreme E è molto, molto di più che un semplice sport motoristico e spero che le persone abbiano capito che la crisi climatica è una questione importante che stiamo affrontando in questo momento e che ci sono molte piccole azioni che possiamo intraprendere per salvare il pianeta”.

In ciascuna delle località che ospiteranno le tappe, Extreme E lascerà un impatto positivo duraturo attraverso i suoi programmi legacy. In Arabia Saudita, la serie ha unito le forze con la Fondazione Ba’a per sostenere la conservazione delle tartarughe lungo la costa del Mar Rosso. Il programma è incentrato sulla protezione della tartaruga verde in via di estinzione e della tartaruga embricata in pericolo di estinzione, che sono minacciate per una serie di motivi, tra cui la pesca, gli sviluppi costieri e i cambiamenti climatici che causano l’aumento della temperatura della sabbia e l’inondazione dei nidi.

Il progetto è stato svelato a bordo della Sant’Elena dai membri del Comitato Scientifico di Extreme E, a cui è seguita una visita a Ras Baridi, la location su cui si concentrerà l’iniziativa, dove molti dei piloti del campionato, sono scesi “in pista” per pulire la spiaggia. “Le corse di veicoli elettrici alimentati al 100% da energia pulita in ambienti desertici estremi caldi e polverosi sono il tipo di dimostrazione di cui abbiamo bisogno per accelerare l’adozione di nuove tecnologie rispettose del clima. Lo sport si sforza di rompere i confini, di varcare soglie apparentemente impossibili, spesso in un contesto di squadra. Questo è anche ciò che dobbiamo fare per risolvere il problema del clima. Extreme E rappresenta una convergenza di questi sforzi” ha dichiarato Richard Washington, membro del comitato scientifico di Extreme E.

Il campionato a zero emissioni è alimentato da celle a combustibile a idrogeno, con l’intento di dimostrare che la riduzione di dipendenza dai combustibili fossili è possibile. Sono state messe in atto molte misure per garantire che Extreme E fosse lo sport più sostenibile possibile: non si usa plastica monouso, vengono disposte stazioni idriche comuni in modo da poter riempire bottiglie riutilizzabili, gli imballaggi alimentari sono sostenibili e biodegradabili e vengono installati bidoni per i rifiuti affinché le persone possano differenziare correttamente. L’estrazione e il consumo di acqua sono garantiti tramite accordi con aziende locali. Inoltre, l’acqua generata dalle celle a combustibile a idrogeno viene impiegata per la pulizia delle auto e, quando in eccesso, condivisa tra le comunità locali.

La sfida Extreme E “Count Us In Challenge” è stata lanciata consente ai fan di intraprendere passi concreti sul cambiamento climatico per ridurre la loro impronta di carbonio. In sole tre settimane, oltre 300 fan si sono già impegnati a prendere provvedimenti per condurre una vita a minor impatto sul pianeta. Inoltre, la squadra che avrà il maggior numero di fan impegnati nella lotta al cambiamento climatico riceverà l’Extreme E Sustainability Award a fine campionato. Alla prima stagione di Extreme E partecipano 10 team, ciascuno con due piloti, una donna e un uomo, che effettuano un giro a testa, alternandosi nel ruolo di pilota e navigatore. Le auto sono tutte SUV elettrici Odyssey 21 della Spark Racing Technology, dotati di pneumatici del diametro di un metro e due motori per un totale di 550 CV con batterie da 54 kWh. Ciascuna squadra riceverà lo stesso set di attrezzature, saranno i piloti a fare la vera differenza.

​L’Extreme E può da subito vantare la partecipazione di grandi nomi: Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo, nonché uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, partecipa con la sua scuderia X44 nella quale corrono i piloti Cristina Gutiérrez (Spagna) e Sébastien Loeb (Francia); l’equipaggio svedese-australiano composta da Johan Kristoffersson e Molly Taylor è il fulcro del (Nico) Rosberg X Racing, ex campione del mondo della F1 2016; mentre Jenson Button, campione di Formula 1 nel 2009, corre insieme a Mikaela Åhlin-Kottulinsky nella scuderia JBXE. La prossima tappa, l’Ocean X Prix si corre a Dakar, in Senegal, il 29-30 maggio. Seguono: l’Artic X Prix a Kangerlussuaq, Groenlandia, il 28-29 agosto; l’Amazon X Prix a Parà, in Brasile, il 23-24 ottobre; con l’ultima tappa, il Glacier X Prix nella Terra del Fuoco in Argentina l’11-12 dicembre. 
© Gente in Movimento - riproduzione riservata

0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    RUBRICHE

    Tutti
    ATTUALITÀ
    BENESSERE E BELLEZZA
    CINEMA E LIBRI
    CONSUMATORE
    COSTUME E SOCIETÀ
    DESIGN
    ECONOMIA E LAVORO
    EUROPA
    EVENTI
    EVENTI E SPETTACOLI
    FOOD & WINE
    FOTOGRAFIA
    IMPRESA
    INNOVAZIONE
    MODA
    MOTORI
    MUSICA
    POLITICA
    PREVIDENZA
    PROFESSIONI
    RASSEGNA STAMPA
    SICUREZZA
    SPORT
    TEMPO LIBERO
    VIAGGI

    ARCHIVIO

    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014

Copyright © 2019 GENTE IN MOVIMENTO. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Aosta - aut. n° 3/2014
Proprietario ed Editore: DGConsulting s.c. (P.IVA 05034680966), con iscrizione al ROC n° 24934.
​Direttore responsabile: Secondo Sandiano
Per qualsiasi comunicazione: redazione@genteinmovimento.com -  Collabora con noi
Iscriviti alla Newsletter