Torino è stata scelta a seguito di una forte gara cittadina. Un totale di 17 città e regioni italiane hanno gareggiato per ospitare il più grande evento di musica dal vivo del mondo, che ha raggiunto quasi 190 milioni di telespettatori in tv e online nel 2021. Il supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest, Martin Österdahl, ha accolto con favore la scelta: “Torino è la città ospitante perfetta per il 66° Eurovision Song Contest.“
Come abbiamo visto durante le Olimpiadi invernali del 2006, il PalaOlimpico supera tutti i requisiti necessari per organizzare un evento globale di questa portata e siamo rimasti molto colpiti dall’entusiasmo e dall’impegno della Città di Torino che accoglierà migliaia di tifosi il prossimo maggio. Questo sarà il primo Eurovision Song Contest che si terrà in Italia in 30 anni e, insieme alla nostra Host broadcaster Rai, siamo determinati a renderlo speciale”. L’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes ha aggiunto: “Siamo felici che Torino ospiterà la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, il festival musicale internazionale amato da un vasto pubblico in ogni paese”.
Grazie alla fantastica vittoria dei Maneskin, la gara canora torna in Italia dopo 31 anni, in una città che ha tutte le caratteristiche per ospitare un evento così prestigioso. “La scelta della Rai, insieme all’EBU, non è stata facile, visto l’altissimo livello delle proposte avanzate dalle città concorrenti, che ringrazio per l’entusiastica partecipazione. Da oggi inizia per la Rai e per la città di Torino un viaggio entusiasmante che ci porterà a maggio 2022. Una grande sfida per la Rai e per il nostro Paese”.