“Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico”. Scrive la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Dal TG1 al presidente del Parlamento europeo, quella di David Maria Sassoli e’ stata una vita tra giornalismo e politica. Sposato e padre di due figli, Sassoli viveva a Roma ma appena possibile si spostava nella casa di Sutri, una trentina di chilometri a nord della capitale, per coltivare le sue passioni per il giardinaggio e le buone letture. Era tifoso della Fiorentina.
Durante la situazione eccezionale e senza precedenti causata dalla pandemia di Covid-19, Sassoli si è impegnato per mantenere aperto ed operativo il Parlamento, con votazioni e incontri a distanza. Sul feretro, è stata adagiata una bandiera dell’Europa. Hanno partecipato numerosi esponenti della politica italiana come Sergio Mattarella e Mario Draghi, ma anche numerosi volti delle istituzioni continentali. Anche i colleghi del tg Rai hanno voluto salutare l’ex conduttore del Tg1, con un messaggio letto dalla giornalista Elisa Anzaldo in cui si faceva riferimento alla grande comunità che Sassoli era riuscito a creare.
“Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa”. E’ stato scritto su un post della pagina Facebook di David Sassoli, pubblicato dal suo entourage. Il messaggio evidenza come ogni sua scelta portasse i valori ben saldi di lealtà, coerenza, educazione, rispetto”. All’uscita del feretro, dal sagrato, si è levato un applauso di saluto.