realizzavano nulla di quanto promesso.
Oggi, con il M5S, il reddito di cittadinanza e la riforma del Jobs act di Renzi tramite il decreto Dignità sono finalmente realtà.
Ma noi non ci limitiamo a fare quel che avevamo promesso. Oggi, vi racconto le tante altre attività per l’esclusivo interesse dell’Italia che stiamo realizzando nei settori dello sviluppo e delle attività produttive.
Abbiamo innanzitutto firmato un memorandum storico con la Cina, quello per la nuova via della seta.
Si tratta di 29 intese istituzionali e commerciali dal valore di oltre 20 miliardi di euro, destinate a rafforzare lo scambio con Pechino a tutto beneficio delle nostre imprese, anche del settore agricolo.
La Cina è la seconda potenza al mondo e l’Italia la seconda manifattura d’Europa. Era fondamentale portare il nostro scambio commerciale per lo meno al livello dei nostri altri partner europei.
Da oggi, potremo trarre tutti un beneficio dall’apertura di questo mercato, a partire dal rafforzamento dei nostri standard euroatlantici: vengono, infatti, promossi con forza i principi, condivisi in ambito europeo, di mutuo vantaggio, reciprocità, trasparenza, sostenibilità e tutela della proprietà intellettuale.
Il tutto, inoltre, senza mettere in discussione la nostra collocazione geostrategica. Lasciatemi dire una cosa: ho letto polemiche assurde.
Se un ragazzo di Pomigliano, Luigi Di Maio, incontra il presidente della Cina, secondo me, c’era solo da festeggiare. L’Italia finalmente è protagonista della grande politica internazionale, senza complessi di inferiorità verso nessuno. Il governo persegue finalmente l’interesse nazionale e non quello di lobby straniere e delle banche senza volto. Questa era la notizia.
Eppure, i soliti noti non perdono occasione di polemizzare. Per attaccare il governo attaccano l’Italia. Conviene? Secondo me: no.
Altre novità. Il Ministro Luigi Di Maio ha presentato, insieme al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al
sottosegretario Davide Crippa, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030.
Abbiamo anche messo online il portale energiaclima2030.mise.gov.it per la consultazione pubblica. Ecco la nostra idea di futuro.
In questo Piano, abbiamo stabilito i passi che dovremo compiere nei prossimi anni per raggiungere e
superare gli obiettivi fissati dall’Unione europea sull’efficienza e la sicurezza energetica, sull’utilizzo di fonti rinnovabili in tema di mercato unico dell’energia e competitività.
Il cittadino, inoltre, viene finalmente messo al centro di questa transizione energetica, diventando egli stesso parte attiva del processo di produzione. Guardiamo al futuro e governiamo la globalizzazione per ammortizzare i costi delle ristrutturazioni economiche.
Capitolo vertenze: abbiamo risolto la questione dello stabilimento di Bolzano della Società Iveco Defence Vehicles S.p.A., sbloccando il finanziamento pluriennale, per il tramite di un'apposita convenzione che sarà sottoscritta tra MEF, MiSE e Difesa, di programmi produttivi del settore. Il lavoro era sotto attacco.
Noi lo abbiamo promosso, ma anche protetto e rilanciato. Nell’ottica del rilancio, Di Maio ha presentato il nuovo progetto incentivi.gov.it dedicato al mondo delle imprese.
Grazie a questo progetto, gli imprenditori potranno trovare la misura giusta per ripartire. Gli incentivi messi a disposizione dal governo riguardano l’avvio di una nuova impresa, gli investimenti in innovazione, la crescita, il rafforzamento patrimoniale, gli investimenti in macchinari, impianti e software, l’internazionalizzazione, gli investimenti in formazione, in ricerca e sviluppo, in efficienza energetica, in nuove assunzioni, fino ad arrivare agli sgravi fiscali.
Non ultimo quello rivoluzionario connesso al reddito di cittadinanza, che potrà andare alle imprese che
assumono i beneficiari del reddito.
Sempre per quel che riguarda il mondo dell’impresa, vi segnalo che abbiamo introdotto nuovi strumenti per migliorare il sistema di registrazione dei marchi, abbiamo stanziato ulteriori 150 milioni di euro per i
progetti di “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”, riattivato lo sportello online per la presentazione delle domande per accedere agli incentivi della “Nuova Sabatini”, che prevede lo stanziamento di 480 milioni di Euro, e sbloccato gli aiuti per l’area di crisi industriale in Calabria e Sicilia.
Insomma, il governo del cambiamento “macina” attività ad esclusivo interesse del Paese. Di questo, non di polemiche mediatiche, abbiamo bisogno.
Perché, insieme, possiamo e dobbiamo cambiare la nostra Italia in meglio. A presto.
A cura del Sen. Sergio Vaccaro.