Risultato? Un bel passo avanti per i trasporti che godranno di un traffico stradale più snello, con meno code e intoppi.
L’eliminazione dei controlli alle frontiere, infatti, agevolerà la libera circolazione di merci e persone, porterà risparmi in termini di tempo e di denaro e darà un grosso sostegno all’economia, in particolare al settore del turismo. Parallelamente, la Croazia vede ora rafforzati i controlli ai confini con i Paesi extra UE: la Bosnia-Erzegovina, la Serbia e il Montenegro. Si tratta di oltre 1.300 km - un’area che rappresenta il confine esterno più lungo di tutti i Paesi UE - dove, nei giorni scorsi, sono state rilevate lunghissime code per entrare nel Paese balcano. La Croazia si aggiunge agli altri Paesi dell’area Schengen, portando così a 27 il numero degli Stati membri e a 20 quelli dell’eurozona.