Venerdì 20 marzo si è tenuto a Sanremo un convegno nazionale dedicato al lavoro transfrontaliero. Consulenti del lavoro, altre categorie professionali, istituzioni, lavoratori e loro rappresentanti si sono riuniti per discutere le criticità, le opportunità e le soluzioni legate a questa sempre più diffusa pratica. |
La normativa è articolata e restano confuse e ambigue le risposte alle inevitabili problematiche emergenti in materia fiscale, tributaria e previdenziale.
Sono questioni e incertezze che coinvolgono, oltre ai pendolari transfrontalieri, i Consulenti del lavoro che devono svolgerne gli adempimenti e le Autorità chiamate a tutelarli.
Da qui la volontà di allestire un evento formativo di portata nazionale, organizzato dal Consiglio provinciale dell’Ordine (CPO) dei Consulenti del lavoro di Imperia e dall’Unione provinciale di Imperia dell’ANCL (Associazione Nazionale Consulenti del lavoro), in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’Ordine, la Fondazione Studi del Consiglio nazionale, la Consulta dei CPO della Liguria e l’associazione ligure Frontalieri Autonomi Intemeli (F.A.I.).
Numerosissimi i rappresentanti istituzionali e sindacali, gli esperti e i professionisti del settore, interpellati venerdì scorso al Casinò di Sanremo, per far luce, confrontarsi e dibattere sulle principali questioni in sospeso del lavoro “senza frontiere”, dinanzi ad una sala gremita.
Dopo l’iniziale presentazione del convegno - affidata al Presidente CPO di Imperia Francesco Cerqueti, al Coordinatore della Consulta dei CPO liguri Luisella Dellepiane e al Presidente regionale ANCL Luigi Schenone - si sono succedute sul palco le Autorità presenti per i saluti di rito: il Presidente della Provincia di Imperia Luigi Sappa; il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri; il Presidente del Comitato degli Italiani all’Estero (COMITES) presso il Ministero Affari esteri Enrico Musella; il Presidente dei Frontalieri Autonomi Intemeli (F.A.I.) Santo Fortugno; il Vicepresidente dell’Associazione Imprenditori Italiani del Principato di Monaco (AIIM) Fabrizio Carbone; il Direttore di Confindustria Imperia Paolo Della Pietra; il Direttore di Confcommercio Imperia Claudio Roggero; il Presidente CdA del Casinò di Sanremo Giancarlo Ghinamo.
Al termine, ha introdotto il tema in discussione il Presidente nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, nonché Presidente del Collegio Unitario Permanente degli Ordini e dei Collegi professionali (CUP), Marina Calderone, alla quale è poi stato assegnato il compito di trarre le conclusioni di fine lavori.
Dopo il “la” del Presidente Calderone, ecco succedersi le relazioni degli esperti, introdotte e moderate dal Presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro, Rosario De Luca.
Il Segretario F.A.I. Roberto Parodi, definito il concetto di lavoro transfrontaliero, ha illustrato gli ultimi dati disponibili relativi ai lavoratori frontalieri italiani, mostrando in particolare la crescita occupazionale nel Principato di Monaco, le nuove opportunità occupazionali e gli scenari futuri derivanti dallo sviluppo del telelavoro.
Il Consigliere ed esperto della Fondazione Studi CdL Paolo Puppo, ricordando che nel diritto italiano non esiste una definizione di “lavoratore frontaliero”, ha precisato le differenze tra quest’ultimo e il lavoratore migrante o distaccato. Ha quindi discusso gli aspetti contributivi e pensionistici e il regime fiscale applicabile al lavoro oltre frontiera, presentando la normativa comunitaria e le convenzioni internazionali bilaterali vigenti - fra Italia e Francia, Svizzera, Austria, San Marino, Slovenia - e i casi del Principato di Monaco e di Città del Vaticano.
Roberto Lacchin, Vicepresidente F.A.I., dopo una breve cronistoria del bonus fiscale, ha messo a confronto le aliquote fiscali tra Italia e Francia e presentato un nuovo sistema di calcolo proposto dalla sua associazione in sostituzione del bonus. Ha poi analizzato il trattamento pensionistico, con accenno al Garante del Contribuente, e la tutela sanitaria vigenti nel Principato di Monaco.
Il Consigliere del CGIE (Consiglio Generale Italiani all’Estero) e membro del COMITES, Bruno Capaldi, ha tracciato un quadro della comunità italiana all’estero.
Il Coordinatore Centro Studi del CPO di Genova, Carlo Cavalleri, ha illustrato l’evoluzione e le criticità della mobilità all’interno dell’Unione europea, distinguendone le diverse tipologie - trasferta, trasferimento, frontalieri e distacco - per poi far luce sulla normativa del distacco comunitario.
Roberta Ricchetti, Direttore della Sede provinciale INPS di Imperia, ha presentato gli aspetti contributivi e previdenziali del lavoro all’estero, con particolare riguardo ai rapporti con Monaco, dalla pensione al sostegno al reddito, dalla disoccupazione agli assegni familiari.
L’evento formativo, patrocinato dalla Provincia di Imperia e dai Comuni di Sanremo e Ventimiglia, si è tenuto con il contributo di A&P Informatica srl - Sistemi Genova, Indicitalia, Progetto Sicurezza srl, Il Sole24ore, TeleConsul Editore, MySolution Formazione, Gente in Movimento, Royal Hotel Sanremo e Olio Carli.