La psicologia del traffico si occupa dell’analisi del comportamento degli individui quando si trovano in strada. Oggetto di studio risulta quindi essere l’individuo, nelle diverse fasce di età (infanzia, età adolescenziale, età adulta e anziani), che può fruire della strada ricoprendo ruoli diversi, per esempio pedone, ciclista, automobilista, conducente di mezzi pesanti. A cura di Federica Confalonieri |
Gli ambiti di applicazione possono essere quindi molteplici. È possibile sviluppare progetti di ricerca-intervento nelle scuole di ogni ordine e grado. Per esempio, alcuni studi condotti sull’analisi del comportamento oculare di bambini delle scuole elementari hanno evidenziato che questi ultimi non hanno ancora consolidato una strategia corretta di gestione della propria attenzione in corrispondenza di attraversamenti pedonali.
A partire da questa analisi diventa possibile promuovere inter-venti di formazione specifici nelle classi per sviluppare strategie più sicure da utilizzare in tali situazioni. Un altro esempio di applicazione nel mondo scolastico potrebbe riferirsi allo sviluppo di progetti sulla percezione del rischio stradale in età adolescenziale. È possibile proporre interventi di formazione ai lavoratori che utilizzano l’auto aziendale o mezzi pesanti. È possibile collaborare con il mondo delle autoscuole nei corsi CQC, nei corsi di formazione iniziale e periodica degli inseganti e istruttori.
È possibile utilizzare tali conoscenze nella valutazione d’idoneità alla guida, in cui vengono testate le abilità precedentemente elencate, con stru-menti e batterie di test specifici per valutare se tali competenze siano preservate ai fini di una guida sicura. O ancora, studiare come viene gestito lo spazio sui mezzi pubblici, aspetto molto importante in questo specifico periodo storico. Gli ambiti di studio e applicazione della psicologia del traffico sono quindi molteplici e trasversali all’esperienza di fruizione e inte-razione uomo-strada e uomo-mezzo di trasporto (auto, mezzi pubblici, bicicletta) in relazione ai bisogni di ciascuna età.