Se si considera il fattore welfare, nella top ten dei benefit richiesti troviamo la richiesta di maggior investimenti in formazione (scuole manageriali, università e centri di formazione), la salvaguardia della salute, il benessere psicofisico e la soddisfazione.
Gradito è anche un pacchetto di benefit su misura (personalizzati cioè per neomamme, senior, divorziati); anche la presenza di buoni pasto e le spese per il trasferimento casa-lavoro sono ritenuti un plus.
L’aiuto alla sfera familiare è anch’esso tra i primi posti delle agevolazioni più apprezzate dai lavoratori. In particolare, la disponibilità di un asilo nido all’interno delle strutture lavorative o attraverso voucher dedicati per retribuire la baby sitter, o ancora il supporto ai familiari non autosufficienti.