Grande emozione per la vittoria di Marta Bassino, originaria della provincia di Cuneo, che ha conquistato la medaglia d'oro nello slalom parallelo, disciplina nella quale gli Azzurri hanno partecipato per la prima volta proprio quest'anno.
Si tratta di una sfida uno contro uno in due manche, in modo che entrambi gli atleti scendano sui due percorsi, rosso e blu: la vittoria va a chi realizza il tempo complessivo minore. L'oro di Marta, classificatasi alla fase finale per un solo centesimo, rappresenta anche il ritorno dell'Italia sul gradino del podio più alto: erano ben 24 anni che le donne italiane non conquistavano il titolo, dai mondiali di Sestriere del '97.
Grande risultato anche per gli sciatori azzurri, con l'argento di Luca De Aliprandini, originario della provincia di Trento, nello slalom gigante che rappresenta anche il suo primo podio in carriera. Dopo una doppia discesa quasi perfetta nella prima manche, l'atleta ha chiuso a soli 4 decimi da Alexis Pinturault, il campione francese. Più sporca e incerta la discesa finale, che gli è comunque valsa l'argento a sei decimi dall'austriaco, e oro mondiale, Marco Schwarz. Si sono comportati bene anche Riccardo Tonetti e Giovanni Franzoni, rispettivamente 12° e 14°. Purtroppo non è riuscito a completare la manche Giovanni Borsotti. In difficoltà Federica Brignone che si aggiudica il 10° posto in superG.
Tra i nostri atleti, non hanno potuto partecipare a causa di infortuni precedenti, Nicol Delago e Sofia Goggia. Guardando ai risultati degli altri Paesi, grandioso risultato per l'austriaco Vincent Kriechmayr che conquista due medaglie d'oro, nel superG e nella discesa libera. Doppietta anche per Mathieu Faivre, Francia, grande sorpresa dei campionati: dopo l'oro del parallelo, conquista anche il podio del gigante. Doppio oro anche per Katharina Liensberger, che ha condiviso il primo gradino del podio nel parallelo con Marta Bassino, e ha vinto anche nello slalom. Vediamo ora come sono andati complessivamente i mondiali. Su un totale di 39 medaglie assegnate, solo 10 nazioni sulle 71 in gare sono riuscite a conquistarne almeno una. Sul podio salgono l'Austria, al primo posto con 5 ori, 1 argento e 2 bronzi, seguita dalla Svizzera, con 3 ori, 1 argento e 5 bronzi, e dalla Francia, con 2 ori, 1 argento e 2 bronzi. Sesto posto per l'Italia.
Le gare sono state intervallate anche da spettacolari esibizioni, come il sorvolo delle Frecce Tricolori tenutosi domenica 14 febbraio, accompagnato dalle note dell'Inno di Mameli intonate dalla banda. Per la Pattuglia Acrobatica Nazionale è stato il primo volo dell'anno a pochi giorni dal 60° anniversario della costituzione del gruppo, festeggiato il 1° marzo. Nonostante le forti emozioni, le belle sorprese e i clamorosi colpi di scena, i mondiali di Cortina 2021 registrano una grande assenza, quella del pubblico, che da sempre contribuisce a dare sostegno e calore agli atleti in gara.
Purtroppo a causa delle normative per la lotta alla pandemia hanno potuto assistere alle gare dal vivo i pochissimi ospiti della tribuna d'onore. Per fortuna, questa volta non passerà troppo tempo prima che i migliori atleti del mondo tornino sulle piste nostrane: il prossimo appuntamento in programma è per le Olimpiadi Invernali del 2026 di Milano-Cortina.