Sebbene la loro attività principale sia l’amministrazione del personale in ottica di elaborazione dei cedolini paga, maternità, malattie e vari inquadramenti contrattuali, le competenze del Consulente del Lavoro si sono ampliate. Tale figura professionale ha infatti una formazione specifica e approfondita in materia fiscale e tributaria, offrendo così all’impresa un servizio completo a 360°.
Insomma, un interlocutore esperto tra l’azienda e i vari enti per il lavoro quali l’INPS, l’INAIL, l’Agenzia delle Entrate e l’Ispettorato del Lavoro.
Etica, professionalità e formazione continua al servizio dell’azienda hanno dunque portato ad una valorizzazione della figura del Consulente del Lavoro, una professione sempre più in crescita.
Il Consulente del Lavoro si inserisce infatti in una struttura che vede diversi organismi ruotare intorno alla sua figura quali:
• Consiglio nazionale dell’Ordine;
• Fondazione Consulenti per il Lavoro: l’Agenzia del Lavoro del Consiglio nazionale dell’Ordine che offre servizi di ricerca del personale, tirocini formativi e servizi di intermediazione professionale;
• Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro;
• ANCL, Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, ovvero il Sindacato Unitario;
• ENPACL, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per il Consulenti del Lavoro.
A cura di Secondo Sandiano