Una mission che il Gruppo, da Milano a Roma, da Torino a Firenze, Venezia, Verona, Livorno, Napoli, Palermo, compie da oltre dodici anni, al servizio di passeggeri stranieri ma anche molti italiani.
E con crescenti risultati: lo scorso anno il Gruppo ha trasportato complessivamente oltre 1,8 milioni di turisti, accompagnandoli nelle visite-città con audio-guide, servizi wi-fi a bordo e con la formula “hop on-hop off” (sali-scendi) che consente ai visitatori di sfruttare al meglio il tour cittadino con soste a loro piacimento e risalite alle fermate prefissate negli itinerari nell’arco della giornata.
La sperimentazione di quello che è il secondo esemplare “green” in Europa (il primo opera a Parigi) è partita da Milano tra la curiosità di turisti e residenti che hanno subito apprezzato la silenziosità del mezzo ed ovviamente i vantaggi di zero emissioni nocive alla salute.
La ricerca di un bus elettrico di apprezzabili prestazioni non è stata facile: l’ingegner Maddii ha girovagato per mesi in alcuni paesi europei, dalla Germania alla Spagna, per poi volare fino in Cina dove ha trovato il mezzo più idoneo soprattutto in termini di autonomia.
“L’obiettivo che si pone il Gruppo City Sightseeing Italy, con questa strategia green” spiega l’ingegner Fabio Maddii Presidente del Gruppo, “è quello di incentivare la mobilità collettiva e al tempo stesso valorizzare i beni culturali e paesaggistici delle città italiane a vocazione turistica attraverso un servizio d’eccellenza a zero impatto ambientale; nei prossimi anni il brand City Sightseeing in Italia deve essere anche e soprattutto sinonimo di mobilità turistica sostenibile. Si tratta del secondo esemplare di bus turistico elettrico circolante in Europa a riprova della sensibilità del Gruppo riguardo alla mobilità sostenibile che rappresenta uno dei punti chiave del Piano Straordinario per la Mobilità Turistica in Italia.”
Già, perché proprio la mobilità turistica sostenibile rappresenta uno dei cardini di quel Piano Strategico per il Turismo varato dal precedente Governo con il ministro Mibact Dario Franceschini ed in buona parte
“adottato” dall’attuale Esecutivo M5S-Lega.
Il Gruppo City Sightseeing Italy ha sposato da tempo la mission della sostenibilità se si considera che a Venezia, il suo servizio sightseeing è assicurato da battelli a basso impatto ambientale che limita al minimo l’effetto ondoso quando è in movimento.
A render ancor più virtuosa l’operazione messa oggi in atto dal Gruppo City Sightseeing Italy, col bus elettrico è il fatto che l’acquisto e la sperimentazione del mezzo di fabbricazione cinese, costato oltre 500mila euro, al momento, non è stata sostenuta da alcun contributo, né agevolazione pubblica.
“Tutto questo” aggiunge Maddii “tenuto conto della mole di investimenti complessivi che richiede questa tecnologia dove al costo di acquisto del bus che attualmente è circa 2 volte e mezza rispetto al costo di acquisto di un bus tradizionale ad alimentazione diesel, si aggiungono i costi relativi alla predisposizione della tecnologia per le varie centrali di ricarica.
Per favorire questo sviluppo “full green” della mobilità turistica, si confida, non solo a livello italiano, ma anche europeo, in una forte sensibilizzazione della politica su questi temi al fine di agevolare gli investimenti richiesti per questa tecnologia, con specifici provvedimenti ed agevolazioni volte ad incentivare e facilitare la progressiva sostituzione del parco bus diesel.”
“Il nostro auspicio”, conclude Maddii, “è di procedere entro pochi anni alla progressiva sostituzione della
attuale flotta diesel, per comporla di soli bus elettrici.”
Un impegno ed al tempo stesso una sfida che impongono budget milionari, una interlocuzione consolidata con i partner tecnico-operativi come i gestori di reti elettriche, ed una costante attenzione ai servizi hi-tech, anche in considerazione delle dotazioni di bordo che un pullman turistico d’ultima generazione deve poter offrire ai suoi passeggeri-turisti.
Attualmente, infatti, il bus elettrico a due piani di City Sightseeing Italy dispone di 70 posti (20 posti al piano inferiore e 50 posti al piano superiore), un posto per i diversamente abili, servizio wifi, audioguida multilingue ed un autonomia di 250 km che diventano 190 km in caso di utilizzo dell’aria condizionata, sufficiente all’effettuazione del servizio quotidiano, con tempi di ricarica di circa 5 ore.
A cura di Andrea Lovelock.