Ecco le dieci città e le rispettive motivazioni.
- AArhus (DK): per dare ai cittadini più responsabilità nel creare benessere sociale e per creare laboratori fisici per l’innovazione;
- Berlino (DE): per il suo approccio condiviso alla governance, che permette ai quartieri ella città di sperimentare in diversi settori, dall’innovazione sociale alla logistica e alle supply chain “verdi”.
- Copenhagen (DK): per il suo approccio “Transformative Living Lab”, che incoraggia cittadini e imprenditori a partecipare a un network di laboratori sperimentali;
- Helsinki (FI): per la sua cultura dell’istruzione e dell’IT che promuove collaborazioni innovative tra cittadini e Istituzioni per affrontare congiuntamente sfide urbane quali qualità dell’aria, tecnologia marittima e tecnologia per la salute;
- Nizza (FR): per la sua strategia Smart City che offre ai cittadini di impegnarsi attraverso il centro di innovazione della città nelle decisioni sul cambiamento climatico, sull’invecchiamento sano, sul rischio ambientale e sull’innovazione nella security;
- Parigi (FR): per la sua missione di trasformarsi in una “FabCity” che ospita il più grande campus di Start-up del mondo, che incoraggia i progetti innovativi da parte dei cittadini e imprenditori;
- Tallinn (EE): per essere un modello di vera “eCity” che digitalizza tutti i servizi della città;
- Tampere (FI): per il suo programma di sviluppo urbano “Grow.Smart.Together”, dove i cittadini, le università e le imprese sono coinvolti nella creazione di soluzioni urbane intelligenti che favoriscono nuovi posti di lavoro in città;
- Tel Aviv (IL): per i suoi imponenti programmi nel settore HI-Tech e per le politiche cittadine, che portano alla più alta concentrazione di programmi acceleratori in europa;
- Tolosa (FR) per la sua strategia Open Metropolis, un modello di governance che consente ai cittadini e alle organizzazioni imprenditoriali di co-progettare le principali iniziative urbane locali.
Si saprà il nome del vincitore del concorso il 7 novembre, quando verrà annunciato al Web Summit di Lisbona e riceverà un milione di euro per continuare a sostenere le attività innovative della città, mentre due città finaliste riceveranno 100.000 euro ciascuna.
Tra i vincitori delle precedenti edizioni troviamo Barcellona (2014) e Amsterdam (2016).
Nessuna italiana in lizza per diventare la Capitale europea dell’innovazione 2017.
A cura della redazione