 | Gli amici a quattro zampe fanno bene all’umore e al cuore, si sa. Ma anche alla salute fisica. |
A confermarlo è uno studio dell’Università svedese di Uppsala, secondo cui un cane in famiglia riduce la probabilità che i bimbi sviluppino asma e allergie. Non solo: vivere a contatto con animali da fattoria può addirittura dimezzare quel rischio.
I genitori timorosi che la vicinanza degli animali possa pregiudicare la buona salute dei propri figli possono, dunque, fare sogni tranquilli.
La ricerca universitaria, pubblicata sull’autorevole rivista medica Jama Pediatrics, si basa sui dati riguardanti più di un milione di bambini nati fra il 2001 e il 2010 in Svezia, Paese in cui la proprietà di cani e animali da fattoria è sottoposta per legge a registrazione.
I bambini che vivono a contatto con cani hanno il 15% di probabilità in meno di soffrire di asma infantile rispetto a quelli che non hanno animali. Addirittura, per i bambini che vivono vicino ad animali da fattoria, il rischio di sviluppare l’asma si riduce del 52%.
I genitori timorosi che la vicinanza degli animali possa pregiudicare la buona salute dei propri figli possono, dunque, fare sogni tranquilli.
La ricerca universitaria, pubblicata sull’autorevole rivista medica Jama Pediatrics, si basa sui dati riguardanti più di un milione di bambini nati fra il 2001 e il 2010 in Svezia, Paese in cui la proprietà di cani e animali da fattoria è sottoposta per legge a registrazione.
I bambini che vivono a contatto con cani hanno il 15% di probabilità in meno di soffrire di asma infantile rispetto a quelli che non hanno animali. Addirittura, per i bambini che vivono vicino ad animali da fattoria, il rischio di sviluppare l’asma si riduce del 52%.