Gente in Movimento
  • Home
  • Chi siamo
  • Notizie
  • Collaboratori
  • Rivista
    • Sfoglia GM
    • Scarica GM
    • Regala GM
  • Contatti
  • Sponsor & Partner

Camper, caravan e la patente B96

29/4/2016

0 Comments

 
Immagine
Perché la B96, per guidare auto e caravan con massa complessiva fino a 4250 Kg, non abilita alla guida dei camper a 4250 Kg?
Sullo scorso numero, abbiamo affrontato la problematica del superamento della massa massima dei veicoli ricreazionali.
L’abbiamo fatto raccontando una realtà che viviamo noi popolazione itinerante ed amante del plen air, e proponendoci a molte associazioni amatoriali italiane per collaborare, raccogliere informazioni e cercare di costruire insieme un percorso che dia al problema risposte tecniche e normative certe.
Abbiamo ottenuto un riscontro quanto meno stupefacente: una sola risposta. Vuol dire che abbiamo sbagliato? Vuol dire che non esiste il problema? Vuol dire che a nessuno interessa?
Non ci crediamo, crediamo invece che a tanti vada bene così. Va bene così per rassegnazione, e anche a me andava bene così, sin quando non conoscevo a quale rischio esponevo la mia famiglia.
Tante associazioni sono il vero piccolo esempio del volontariato sociale gratuito, insito nel DNA della nostra popolazione. Quanto lavoro per gli amici camperisti della propria città o della propria provincia, quanta fatica per organizzare viaggi insieme! Quanti rapporti sociali, quante nuove conoscenze, quanti mancati rapporti sani non esisterebbero senza quel gran lavoro per organizzare ed aggregare!
Ma che differenza c’è tra l’aggregare delle associazioni e la volontà nostra, di Gente in Movimento, di assistere tecnicamente chi si aggrega per rendere più sicura quell’aggregazione?
Tutti conoscono - e nessuno può confutare - la consapevolezza da parte dei camperisti di essere al limite della regolarità e spesso oltre la regolarità.
Mi è capitato per lavoro di percorrere strade in Svizzera: ho rispettato il limite di velocità, poi sono tornato in Italia e non l’ho rispettato più. Ma si tratta di senso civico, di rispetto sociale verso chi percorre la strada insieme a me oppure di una forma di delinquenza celata a dispetto di controlli meno aggressivi di quelli svizzeri?
Per camper e caravan vale lo stesso discorso perché, circolando con un mezzo sempre in piena portata, mettiamo a rischio noi e chi viaggia sulle strade con noi.
Siamo coscienti che alcuni modelli, per lunghezza e per peso derivato dagli accessori e dalle loro masse, non sono costruiti con caratteristiche meccaniche rapportate al peso che sopportano?
Quali sono le maggiori cause di incidenti stradali che hanno visto coinvolti i camper e le caravan? Scoppio di pneumatici, ondeggiamento e perdita di controllo, spazi di frenata troppo ridotti rispetto a quanto necessario, rotture e distaccamenti di assi. Cos’altro dobbiamo dire?
Potremmo anche salvare i costruttori: noi chiediamo sempre più ed il peso aumenta, e se loro irrobustiscono gli organi meccanici, il peso aumenta ancor di più…
Studiando e cercando ragioni, o meglio soluzioni, siamo incappati in una questione alla quale non siamo riusciti a dare una risposta logica e sensata e di seguito la esponiamo.
Esistono diverse Circolari del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, esattamente le n. 2461, n. 5306 e n. 10313, atte a chiarire le tipologie dei veicoli e gli esami necessari per conseguire la patente B96.
Tale patente consente di guidare e circolare con una massa complessiva tra autovettura e caravan pari a 4250 Kg. Per i camper con la patente B96 non è consentito raggiungere tali masse complessive.
O abbiamo perso il senso della logica comune oppure qualcuno deve spiegare come mai viene concesso di guidare un’auto con caravan agganciata sino a tale massa, mentre non è concessa identica guida per un camper.
Senza dubbio è molto più difficile condurre un’auto con caravan agganciata rispetto ad un camper.
Gestire, con un aggancio, una massa di anche 2000 Kg non è facile nei cambi di corsia. Non è facile neppure in manovra né tantomeno in frenata. Non è facile per le notevoli spinte che imprime sull’elemento trainante.
Riteniamo di potere affermare che sia più facile gestire una massa di 4250 Kg coesa in un solo pezzo (il camper), che gestire due pezzi (auto e caravan) con masse diverse su mezzi prevalenti negli effetti di massa inerte in modo alternato e spesso causale.
Quindi minori difficoltà, minori test e minori accorgimenti alla guida.
Ma allora perché la B96 non esiste per abilitare alla guida dei camper a 4250 Kg?
Occorre focalizzare l’attenzione sul fatto che non stiamo parlando di Decreti, bensì di Circolari del Ministero dei trasporti, che si attuano in modifiche del Codice della Strada e quindi seguono un iter di approvazione più semplice e meno soggetto al confronto con le Direttive impartite dall’Unione europea.
Allora perché le caravan sì ed i camper no? Per ora possiamo solo avanzare ipotesi e, nel frattempo, come annunciato nel numero precedente, farci carico come Gente in Movimento di ricercare le risposte ufficiali ai quesiti che ci siamo posti. Per ora, quindi, proseguiamo con le supposizioni.
Forse vi sono celati interessi di grandi costruttori di autoveicoli, non di allestitori, che in quanto non pronti allora, al tempo delle Circolari con autotelai per tali masse, rischiavano di perdere quote di mercato a favore di altri costruttori che potevano fornire autotelai per costruire camper sino a 4250 Kg?
Potrebbe essere, considerato che la logica ci porta a diverse conclusioni. Potrebbe l’estensione essere discriminata dall’Unione europea?
Ma allora perché in Germania con la patente B è consentita la guida sino a 4250 Kg? Potrebbe darsi che abilitare la guida dei camper obblighi l’estensione a chi guida veicoli commerciali sino a 3500 Kg?
Bene, anche tali veicoli viaggiano spesso in sovraccarico, mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità.
Se la vita è regolata dai fatti concreti, il fatto reale in questo caso è che tutto questo circuito di interessi occulti, o di distrazione nell’uniformità delle Circolari e delle normative, si è riversato sulle consistenze meccaniche dei camper che guidiamo e sull’impossibilità per gli allestitori di camper di rispettare i pesi e le richieste di mercato rimanendo entro i 3500 Kg.
Per questo con il team di esperti di Gente in Movimento cercheremo di analizzare a fondo il problema e di trovare risposte logiche al Ministero dei trasporti, sperando che il costruttore, ora che si è adeguato all’autotelaio sulle maggiori masse, possa aderire ad una modifica del Codice della Strada risolvendo in modo semplice la problematica dei camper a 4250 Kg.
In questo modo i costruttori potrebbero dimensionare meccanicamente meglio i mezzi, potrebbero darci più sicurezza meccanica e negli organi di soccorso e di emergenza.
Potrebbero anche fare business le agenzie, potremmo reimmatricolare alcuni mezzi a 3850 Kg ove previsto in omologazione, potremmo cambiare il mezzo e fare crescere il mercato di nuove immatricolazioni. Ma perché non farlo?
 
A cura di Fabio Amici
© Gente in Movimento - riproduzione riservata

0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    RUBRICHE

    Tutti
    ATTUALITÀ
    BENESSERE E BELLEZZA
    CINEMA E LIBRI
    CONSUMATORE
    COSTUME E SOCIETÀ
    DESIGN
    ECONOMIA E LAVORO
    EUROPA
    EVENTI
    EVENTI E SPETTACOLI
    FOOD & WINE
    FOTOGRAFIA
    IMPRESA
    INNOVAZIONE
    MODA
    MOTORI
    MUSICA
    POLITICA
    PREVIDENZA
    PROFESSIONI
    RASSEGNA STAMPA
    SICUREZZA
    SPORT
    TEMPO LIBERO
    VIAGGI

    Archivio

    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Maggio 2024
    Marzo 2024
    Dicembre 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014

Copyright © 2019 GENTE IN MOVIMENTO. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Aosta - aut. n° 3/2014
Proprietario ed Editore: DGConsulting s.c. (P.IVA 05034680966), con iscrizione al ROC n° 24934.
​Direttore responsabile: Secondo Sandiano
Per qualsiasi comunicazione: [email protected] -  Collabora con noi
Iscriviti alla Newsletter