Quando ti trovi in casa
- se non sei sicuro dell’identità di coloro che si presentano quali appartenenti alle Forze di Polizia contatta il numero unico di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina;
- non aprire agli sconosciuti. Tutte le aziende (luce, gas, telefonia, ASL) preannunciano il loro arrivo tramite avvisi condominiali. In assenza di appuntamenti non aprire a nessun incaricato. Quando rientri a casa stai attento che nessuno ti segua, chiudi la porta e non lasciare la chiave nella serratura;
- non far entrare in casa persone che dicono di essere state mandate dall’amministratore, dal vicino, da un parente, dalla banca per problemi di varia natura (infiltrazioni, controllo banconote, ecc.);
- durante gli interventi manutentivi (idraulico, elettricista) fai in modo che ci sia una persona di fiducia che ti aiuti;
- non mandare i bambini ad aprire la porta;
- se utilizzi internet, diffida di chiunque ti chieda le tue credenziali e informazioni personali (ad es. per sbloccare il bancomat, per verificare se abbiano impropriamente utilizzato il tuo conto corrente, ecc.). Non comunicare mai i tuoi dati bancari.
- possono essere uomini o donne, anche anziani;
- se operano in borghese, generalmente vestono in maniera elegante. Se indossano delle finte divise, presentano incompletezze e contraffazioni facilmente individuabili. In entrambi i casi, possono esibire finti tesserini di riconoscimento e portare guanti;
- di norma usano modi gentili ma decisi, tendono ad essere fini parlatori, si mostrano colti ed esperti nei campi di loro interesse e spesso cercano di disorientare la vittima con fiumi di parole;
- potrebbero conoscere il vostro nome e cognome o fingono, con frasi semplici e brevi, di conoscere figli, mariti, mogli o altri parenti;
- possono operare da soli, ma più spesso con uno o più complici per dividersi i compiti. Chi interviene per offrire “aiuto” alla vittima può essere infatti un loro complice.
- le forze dell’ordine operano di norma in coppia, in divisa e in vetture di servizio, mentre agiscono in borghese soltanto in determinate zone e per specifiche operazioni;
- i Carabinieri e la Polizia di Stato possono svolgere servizio di vigilanza e prevenzione anche a piedi, come nel caso dei “poliziotti o dei carabinieri di quartiere”. Prima di decidere se aprire o meno la porta di casa a chi si presta come rappresentante delle Forze dell’ordine è opportuno:
- capire bene il motivo della visita;
- controllare con cura il tesserino di riconoscimento;
- osservare per quanto possibile i particolari della divisa e degli accessori (i Carabinieri non si presentano mai con felpe o pettorine, come successo in recenti casi di truffe, ma indossano sempre la classica uniforme, in perfetto stile militare);
- eventuali malintenzionati potrebbero utilizzare alcune scuse per entrare all’interno dell’abitazione, ad esempio per:
- controllare che l’appartamento non sia stato visitato dai ladri, come successo in case vicine;
- ricercare eventuali ladri che si aggirino nelle vicinanze o perché visti entrare nell’androne;
- verificare le banconote tenute in casa o prelevate in banca.
A cura della redazione