Secondo Sandiano, Presidente Assotrasporti e vicepresidente vicario Eumove, interviene al Digital Debate “Infrastrutture strategiche per l’Italia. Semplificazione e investimenti per il rilancio” che ha visto tra i relatori il Senatore Salvatore Margiotta, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. |
Il dibattito dal titolo “Infrastrutture strategiche per l’Italia. Semplificazione e investimenti per il rilancio” si è svolto via web dalle ore 11:00 alle ore 13:00 con l’introduzione di Andrea Pancani, giornalista di LA7 e conduttore di Coffee Break. Al confronto hanno partecipato il Senatore Mauro Coltorti, Presidente della Commissione lavori pubblici del Senato della Repubblica e l’Onorevole Edoardo Rixi della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.
All’incontro hanno partecipato 40 persone (a momenti alterni in base alle difficoltà di connessione, uno dei problemi infrastrutturali trattati durante il dibattito) compresi i rappresentanti politici e gli organizzatori, insieme agli invitati in rappresentanza delle associazioni di categoria, degli operatori e degli utenti delle infrastrutture.
Assotrasporti ed Eumove, nella veste di capofila delle altre Associazioni e Confederazioni aderenti alla campagna “Salva Vite”, rappresentate da Secondo Sandiano, hanno chiesto maggiore trasparenza per i soci e per tutti gli utenti di strade, autostrade e ferrovie: “aziende e cittadini devono poter conoscere con anticipo gli interventi previsti, così da poter programmare viaggi e spostamenti. Le ore passate in coda rappresentano un danno economico per imprenditori e professionisti che si vedono costretti a rimandare o ritardare consegne e appuntamenti, subendo, di conseguenza, il pagamento di penali o la perdita di clienti” spiega Sandiano.
Inoltre, le associazioni capofila della proposta “Salva Vite” che, iniziata da anni, ha preso maggior vigore dopo la caduta del ponte Morandi e negli ultimi mesi e, in particolare, dal 17 gennaio scorso quando è stata inviata una lettera al Governo richiedendo di dichiarare lo stato d’emergenza per far fronte al problema della precarietà del sistema viario e ferroviario italiano, hanno chiesto che venga riconosciuta l’esenzione del pedaggio su tutte le tratte in cui non è possibile viaggiare a una velocità minima accettabile.
Infine, il Presidente Sandiano ha chiesto una spiegazione del perché non si sia intervenuti prima, ed in particolare durante il lockdown, nonostante le numerose PEC che Assotrasporti, Eumove e tutte le associazioni sostenitrici dell’iniziativa, hanno inviato al Governo partire dal gennaio 2020.
“Ringraziando per l’organizzazione di questo secondo incontro, colgo l’occasione per chiedere un maggior coinvolgimento da parte delle istituzioni: le nostre associazioni sono a disposizione per trovare insieme una soluzione che possa conciliare sicurezza e mobilità” aggiunge Sandiano.
Assotrasporti e tutte le associazioni sostenitrici della proposta “Salva Vite” ribadiscono l'invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza: iscrivetevi al gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni.
Non dimenticate di seguire Assotrasporti sul sito web dell’associazione assotrasporti.org, sui social, Facebook e Twitter, e sulle riviste TN TrasportoNotizie e GM GenteinMovimento.
Fonte: Assotrasporti.