Per essere alla moda bisogna stare al passo con i tempi ed i temi attuali e sicuramente un tema di grande importanza e attualità è la sostenibilità. Si sente spesso parlare di radical-chic, equo solidale, ecologica… ebbene, sono modi diversi per definire la moda sostenibile. A cura di Gabriella Tomasi |
Nelle ultime sfilate di moda, dai più noti brand agli emergenti hanno esaltato nuovi tessuti eco sostenibili e di grande vestibilità, dai colori brillanti, agli occhiali in plastica riciclata, scarpe conciate al vegetale, capospalla in materiali a basso impatto. Collezioni sostenibili attente all’etica, ma anche alla valorizzazione dell’artigianalità, e per citarne alcune, quelle dell’artista Carolina Bartolini che ottiene tinture naturali dai semi e dai frutti utilizzandoli per le sue stampe e Dona Rufina che utilizzando metodi di antica lavorazione della lana recupera fibre considerate scarto da altri brand.
Sempre più colossi della moda sono attenti alle esigenze del pianeta e hanno già messo in atto le procedure per rendere sostenibili i loro prodotti, senza però privare i consumatori di prodotti accattivanti e di ultima tendenza. Questa spinta verso il green è data anche dall’aumentata richiesta da parte di consumatori sempre più orientati a prodotti di qualità nel rispetto dell’ambiente.
Tanto ancora sarebbe da scrivere, le iniziative infatti sono molte, ma questo vuole essere solo un’infarinatura, per iniziare ad essere più consapevoli del rispetto che è dovuto al nostro ambiente e sperare che da domani ogni nostro acquisto sia fatto oltre che con il portafoglio anche con la testa. Buon shopping a tutti e buona moda eco solidale