Il dj/produttore londinese Mark Ronson (la mente dietro all’album di Amy Winehouse) si conferma con questo album come uno degli artisti più intelligenti e creativi del pop moderno. L’album era stato anticipato dal singolo “Uptown Funk”, tormentone radiofonico dello scorso dicembre. Un disco che è un omaggio al soul pop e funk degli anni 70/80, con elementi moderni all’interno, undici tracce tutte da ballare. Ricco il cast degli ospiti, dai Duran Duran a James Brown. DANZERECCIO CON STILE
L’abitudine di tornare di CARMEN CONSOLI
Quando ho ricevuto la cartella stampa non volevo crederci, l’ultimo album di Carmen Consoli è uscito cinque anni fa. La “cantantessa” di Catania in questo periodo ha seguito il desiderio di maternità, un periodo che ha sicuramente fatto bene all’artista. Le dieci tracce che compongono l’album alternano momenti di denuncia e sarcasmo ad altri di dolcezza ed intimità. Un disco ricco di speranza, un po’ il fil rouge dell’album, auspicata con l’inconfondibile timbrica della cantante siciliana. CUORE SICULO
Parole in circolo di MARCO MENGONI
Questo album fa parte di un progetto di più ampio respiro, è infatti previsto per la metà del 2015 l’uscita del secondo capitolo. L’album un pò delude, soprattutto dopo le aspettative legate al primo singolo “Guerriero”. Si sperava che potesse finalmente discostarsi dalle canzonette pop e dare sfogo al talento, internazionalizzarlo un pò, invece, singolo a parte, le restanti 9 canzoni sono molto pop-conservative. Brani più elettronici, alternati a ballad. Mengoni ahimè ha la maledizione del primo della classe: ci si aspetta sempre tantissimo. POP A GOGÒ
Status di MARRACASH
Il rap va di moda e, soprattutto, vende. Poteva mancare a questa festa l’autocelebrato King del Rap? Dopo un parto di circa due anni, con concepimenti multipli tra lo studio di Milano e il mixaggio a Los Angeles dal produttore super star Antony Killhoffer, possiamo finalmente ascoltare le 18 tracce di “Status”, la terza fatica sulla lunga distanza di Marracash. Molte featuring famose, da Fabri Fibra a Guè, passando da Neffa a Tiziano Ferro. Lo stile è sempre quello un po’ gangsta rap sulla scia Usa, però va detto che risulta più credibile del Fedex di turno. Forse l’album rap (mainstream) migliore ad oggi? RIME DA CLASSIFICA
A cura di Federico Rosa