Gente in Movimento
  • Home
  • Chi siamo
  • Notizie
  • Collaboratori
  • Rivista
    • Sfoglia GM
    • Scarica GM
    • Regala GM
  • Contatti
  • Sponsor & Partner

Adozioni, soluzione cercasi

1/12/2015

0 Comments

 
Immagine
​Resta insostenibile la situazione delle adozioni internazionali dalla Bielorussia.
I genitori italiani in attesa di adozione dalla Bielorussia non si arrendono.
Dopo la lettera del giugno scorso, indirizzata al Presidente della Repubblica, questa volta oltre 170 famiglie hanno scritto una nuova missiva, indirizzata anche al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per invitarli a risolvere un’intricata situazione “politico-burocratica” che sta rallentando e ostacolando le adozioni dei bambini bielorussi e che travolge ingiustamente le ragioni, la sensibilità e i bisogni di questi inerti cittadini.
La Repubblica di Bielorussia, infatti, autorizza le adozioni internazionali esclusivamente all’Italia, come gesto di amicizia per l’accoglienza data ai minori post disastro di Chernobyl.
La delibera del Consiglio dei Ministri del 2007 ha approvato il Regolamento sulle “adozioni internazionali e sull’affido e tutela internazionale dei bambini” che stabilisce i termini delle adozioni temporanee per risanamento estivo e invernale: in questi periodi, vengono ospitati circa 20.000 bambini dalle famiglie italiane, molti di loro orfani e collocati dalla nascita in istituti di accoglienza.
Molte famiglie decidono di iniziare il lungo e tortuoso percorso e, dopo estenuanti arzigogoli amministrativi, inoltrano la domanda di adozione nominativa alla Commissione Adozioni Internazionali.
Nel 2013, visto il calo nel numero di adozioni ed affidi, l’allora Presidente della Repubblica Napolitano aveva chiesto esplicitamente al Parlamento di affrontare i problemi che scoraggiano tanti genitori ad intraprendere il cammino. Il risultato portò allo sblocco di un cospicuo numero di adozioni. Adesso le cose sembrano tornare nella situazione di stallo precedente alla fine del 2013.
“Per poter dare continuità a questa importantissima procedura, a nostro avviso - scrivono le famiglie - è conditio sine qua non che una delegazione istituzionale politico amministrativa dovrà recarsi ogni anno in Bielorussia per firmare il protocollo d’intesa e sottoscrivere l’elenco delle coppie che possono adottare i minori abbandonati, già accolti dalle famiglie italiane, nel pieno rispetto degli accordi previsti dalla citata Convenzione”.
Nel frattempo, i minori bielorussi e le famiglie italiane che vogliono adottarli, continuano a soffrire in questo clima di incertezza e confusione solo per la latitanza del Governo italiano e della Commissione Adozioni Internazionali (CAI).
Per queste ragioni le famiglie hanno rivolto un caloroso appello al Presidente Mattarella ed al Presidente Renzi, affinché si concluda questa procedura istituzionale, come auspicato dalla mia risoluzione, depositata in Commissione Affari esteri e comunitari ad ottobre 2014, che renderebbe immediatamente esecutivo l’elenco e permetterebbe così alle famiglie italiane di portare a termine l’iter adottivo di minori della Repubblica di Bielorussia.
“Preghiamo di far sentire la Sua autorità, presso la CAI, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Presidenze di Camera e Senato competenti in materia di adozione - concludono le famiglie nelle lettere indirizzate a Mattarella e Renzi - affinché costituiscano immediatamente una delegazione istituzionale permanente che si rechi ora e ogni anno in Bielorussia a firmare il protocollo d’intesa e sottoscrivere l’elenco delle coppie che possono adottare i minori abbandonati, già da loro accolti, nel pieno rispetto degli accordi previsti dalla Convenzione dell’Aja del 29 maggio 1993, così da dare agli stessi bambini un futuro certo e predisporre la lettera di garanzia per l’impegno a garantire le relazioni post adozioni al fine di superare l’immobilismo che si è creato intorno alle adozioni e che costringe tanti minori, che hanno una famiglia pronta ad adottarli, a marcire all’interno degli orfanotrofi”.


A cura di Emanuele Scagliusi
© Gente in Movimento - riproduzione riservata

0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    RUBRICHE

    Tutti
    ATTUALITÀ
    BENESSERE E BELLEZZA
    CINEMA E LIBRI
    CONSUMATORE
    COSTUME E SOCIETÀ
    DESIGN
    ECONOMIA E LAVORO
    EUROPA
    EVENTI
    EVENTI E SPETTACOLI
    FOOD & WINE
    FOTOGRAFIA
    IMPRESA
    INNOVAZIONE
    MODA
    MOTORI
    MUSICA
    POLITICA
    PREVIDENZA
    PROFESSIONI
    RASSEGNA STAMPA
    SICUREZZA
    SPORT
    TEMPO LIBERO
    VIAGGI

    ARCHIVIO

    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014

Copyright © 2019 GENTE IN MOVIMENTO. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Aosta - aut. n° 3/2014
Proprietario ed Editore: DGConsulting s.c. (P.IVA 05034680966), con iscrizione al ROC n° 24934.
​Direttore responsabile: Secondo Sandiano
Per qualsiasi comunicazione: redazione@genteinmovimento.com -  Collabora con noi
Iscriviti alla Newsletter