A cura di Federico Rosa
Walt Disney è un personaggio iconico con una storia non troppo chiara e spesso e volentieri romanzata, cinquant’anni dopo la morte, un gruppo di cinque artisti italiani propone una biografia affrontata da un punto di vista inedito: quello di Roy Oliver, fratello maggiore del più famoso Disney. The Moneyman, edito da Tunué, è il risultato del lavoro di squadra di ben cinque fumettisti italiani: alla sceneggiatura abbiamo Alessio de Santa e Filippo Zambello, Lorenzo Magalotti ai disegni e il duo formato da Giulia Priori e Lavinia Pressato per la colorazione. Un team che ben rispecchia anche il lavoro di squadra di Walt Disney e dei suoi disegnatori. Walt Disney è una vera e propria icona, tanto da surclassare il lavoro e i sacrifici di altre figure chiave che hanno fatto della Walt Disney Company quello che è oggi: una di queste è sicuramente Roy Oliver Disney, fratello maggiore di Walt e il “moneyman” che dà il titolo a questa graphic novel. Roy Disney fu di fatto il co-fondatore della Walt Disney Company, anche se pochi conoscono la sua figura: infatti, se Walt era il nome e la faccia dell’“impero Disney”, nonché il “sognatore” della compagnia, Roy era invece l’uomo d’affari non amante dei riflettori, il “dietro le quinte” che viene spesso dimenticato. Eppure fu anche grazie al suo “buon senso” se l’azienda riuscì a sopravvivere a numerose crisi. Tuttavia, nonostante il titolo, The Moneyman non è una biografia di Roy Disney in senso stretto: infatti in realtà narra ugualmente la vita di Walt (e, ovviamente, anche quella di suo fratello), ma raccontata dal punto di vista di Roy. In questo modo Walt Disney non viene “demolito” e nemmeno osannato da una biografia idealizzante, ma visto con gli occhi sinceri di un fratello che, nonostante l’affetto che prova per lui, ne vede comunque i difetti. Questa scelta di sceneggiatura è un buon compromesso per evitare sia una biografia “scomoda” sia un’idealizzazione di Walt Disney. Inoltre la graphic novel non si “limita” a raccontare la storia di un uomo, o di due fratelli, o di un’azienda (mettendone in evidenza sia gli aspetti creativi che quelli pratici), ma anche di un periodo storico: dalla Prima Guerra Mondiale alla Grande Depressione, fino all’inaugurazione di Disney World e superando gli anni Sessanta. Il risultato è una biografia piacevole che racconta i passaggi salienti della vita di Walt Disney, con una sceneggiatura che rispetta i personaggi realmente esistiti, anche per quanto riguarda momento più “delicati”, come gli scioperi dei disegnatori e il difficile rapporto tra Disney e i sindacati. I disegni possono risultare “rigidi”, soprattutto quando i personaggi assumono certe posture, ma costituiscono comunque una buona via di mezzo tra lo “stile Disney” e uno stile più realistico, maggiormente adatto ad una biografia. The Moneyman è un libro imprescindibile per gli amanti del mondo Disney e da il giusto risalto alla vita di Roy Oliver Disney personaggio schivo e riservato che rifiutò per tutta la vita di comparire davanti alle telecamere e lavorò dietro le quinte lasciando la gloria al fratellino minore. The Moneyman ci narra una storia perduta che andava raccontata, e che soprattutto andava raccontata con questa cura, con questo rispetto e con questo amore per la materia, o dovrei dire per le persone trattate.
A cura di Federico Rosa © Gente in Movimento - riproduzione riservata
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