Come per ogni altra attività a cui eravamo abituati, anche nelle nostre spiagge le regole sono cambiate, e purtroppo, ogni regione, se non addirittura ogni comune, oltre alle linee generali del Governo, ne ha aggiunte di sue, quindi, prima cosa da fare, oltre a preparare costume, asciugamano, crema abbronzante e cappello, si deve verificare l’ordinanza in vigore nel luogo da noi scelto.
Facciamo amicizia con le regole principali: la prima, leggermente diversa da ciò a cui ci stiamo abituando, riguarda il distanziamento, ogni ombrellone deve garantire una superficie di 10 m2, e fra lettini, sdraio, asciugamani ecc. deve esserci almeno la distanza di 1,5 metri.
L’altra grossa novità riguarda l’accesso alla spiaggia: oltre alla possibilità del controllo della temperatura e della registrazione dei clienti per un eventuale rintracciamento a seguito di contagio, in caso di spiaggia privata, è privilegiata la prenotazione e, in generale, si verrà accompagnati alla vostra postazione da uno steward.
In caso di spiaggia libera, la stessa sarà dotata dell’opportuna cartellonistica con le indicazioni delle regole, e, in base alle disposizioni comunali, in alcuni casi sarà necessaria la prenotazione tramite app dedicata.
Anche in spiaggia ci sarà a disposizione il gel disinfettante, dove possibile ci saranno percorsi separati per ingresso e uscita, in modo da non creare assembramenti; saranno vietate le attività ludico-sportive di gruppo; quando non si potrà garantire la distanza interpersonale di un metro sarà obbligatoria la mascherina e, infine, anche qui saranno privilegiati i pagamenti elettronici, soprattutto se effettuati già in fase di prenotazione, in modo da non creare code alla cassa.
Ci sono cambiamenti anche al caro vecchio spogliatoio pubblico a cui eravamo affezionati, in quanto, le legge dice che deve essere vietato l’uso quando non è possibile garantire la disinfezione tra un utilizzo e l’altro, pertanto, difficilmente in una spiaggia libera, a meno che non si tratti di libera attrezzata, lo troveremo aperto.
I grandi assenti dell’estate 2020 saranno le feste in spiaggia, la musica è concessa ma solo “da ascolto”, niente buffet, e, in generale, no a qualsiasi attività possa creare assembramento.
Per fortuna solo noi umani dovremmo adattarci alle nuove regole, per quanto riguarda le spiagge dette “dog friendly”, le regole per Fido non sono cambiate, sarà sempre obbligatorio l’uso del guinzaglio. Negli ultimi anni abbiamo visto un discreto aumento delle spiagge che accettano i nostri amici a quattro zampe, di solito si riesce a trovarne almeno una per località balneare, anche se in genere sono leggermente isolate dalle altre, ma quest’ultimo particolare non sempre è un difetto, anzi, spesso risulta un pregio perché, con la scusa di Fido, si può godere di una spiaggia meno affollata e più a contatto con la natura.
Qualche regola in più non scoraggerà i fun dell’abbronzatura e, anche quest’anno, potremmo goderci le
nostre spiagge, anche perché, il nostro litorale, offre panorami mozzafiato che meritano di essere visti e vissuti di giorno e di sera, anche con una semplice passeggiata.
Se ancora non siete convinti, in Italia abbiamo la fortuna di avere anche delle favolose montagne adatte a
tutti, dalle famiglie agli alpinisti esperti, e, in alcune regioni, di avere entrambi, mare e montagna, in modo da scegliere ogni giorno dove andare. Buona estate a tutti.
A cura di Adriana Pozzo.