Appena fuori dal casello autostradale di Ovada, imbocchiamo la statale del Turchino. La vocazione non propriamente autostradale della MT-07 ci porta a spingerci su itinerari non consueti. La provinciale verso Urbe si rivela l’itinerario più congeniale alla piccola ma potente Yamaha, ripide salite e tornanti stretti impegnano più il motociclista che la moto.
Un bel misto stretto con asfalto ben tenuto, poi giù per la provinciale 40, con i suoi panorami mozzafiato, un serpentone lungo 30 km che non ci lascia respirare e ci consente di apprezzare la frenata morbida e progressiva.
Un ottimo banco di prova che termina all’imbocco della galleria del Turchino. Il panorama cambia, la statale che scende verso Voltri ci riporta nella realtà del traffico di tutti i giorni e fa sfumare i colori dell’autunno nell’azzurro del Golfo di Genova perfetto per testare una nuova moto.
All’inizio dell’anno, abbiamo assistito al lancio internazionale di una delle moto che si preparava a diventare una delle protagoniste del 2014. In occasione dell’EICMA, Yamaha ha presentato ai giornalisti della stampa specializzata la nuovissima Yamaha MT-07, la naked tutto pepe che si prepara a conquistare l’anima e il cuore di tutti coloro che vogliono lanciarsi nel mondo delle due ruote senza troppi problemi e sopratutto senza spendere troppo denaro.
La sorella minore dell’apprezzatissima MT-09 è stata accompagnata sul palco da Jorge Lorenzo, affiancato dal compagno di squadra e avversario Valentino Rossi su MT-09 Street Rally. Il pilota spagnolo è stato dunque uno dei primi a salire in sella alla nuovissima naked giapponese “entry-level”, dotata di un nuovo propulsore bicilindrico fronte marcia da 689 cc capace di 74,8 CV, 68 Nm a 6.500 giri/min e un peso pari a 179 kg in assetto di marcia e peso a secco di 164 kg.
Come anticipato, Yamaha si preparava a vendere in Italia oltre 1.000 pezzi l’anno, ed è per questo motivo che i clienti hanno potuto portare nel proprio garage la MT-07 con poco più di 5.500 €.
Ciò che colpisce di questa giovanissima due ruote giapponese è la sua personalità. Le sue linee dinamiche e gli accostamenti di dettagli e colori fanno sì che la MT-07 si presenti al pubblico come una moto pronta a soddisfare ogni tipo di bisogno. È questa la filosofia con la quale Yamaha ha sviluppato questo modello. Una moto pronta ad accompagnare il neofita tra le sue prime curve e che sarà poi in grado di soddisfarlo quando avrà assaporato il gusto di andare in moto.
La sella garantisce al pilota una posizione standard raccolta, ma al contempo consente di adottare diverse posizioni e stili di guida a seconda dei gusti e delle necessità del pilota stesso.
Dove termina la sella inizia un serbatoio molto snello da 14 litri che garantisce una presa salda con le gambe, le quali sono riparate da due convogliatori che conferiscono un aspetto più muscoloso alla MT-07. Il frontale è molto nudo e tra le forcelle sporge un faro multifocale dietro il quale troviamo l’ampio manubrio che include una moderna e dettagliata strumentazione digitale che mostra tachimetro, contagiri, indicatore di marcia e livello del carburante.
Andando verso la parte posteriore, risaltano agli occhi i dettagli del telaio e del paratacco. Quest’ultimo segue le linee del telaietto reggisella che slancia il posteriore verso l’alto, alla fine del quale troviamo un sottile stop a LED separato dal codino porta-targa che include i due indicatori di direzione posteriori.
A cura di Roberto Gianusso