Venendo al resoconto di quel che sono stati questi due giorni, l’affluenza del pubblico ha rispettato le aspettative, a testimonianza di uno svariato interesse in tutti gli ambiti presenti.
Grazie ad un’organizzazione molto dettagliata, i tre padiglioni sono stati ben suddivisi e gli stand al loro interno facilmente raggiungibili, senza che si potessero creare eccessivi assembramenti. Grazie ad una mappa disposta all’ingresso, ogni persona ha saputo meglio orientarsi verso i propri interessi, senza girovagare a vuoto in cerca della destinazione. Questo ha garantito la presenza di un Main Stage molto spazioso appunto perché, come sopracitato, la disposizione degli stand attorno ha permesso a molti appassionati di assistere agli eventi sul palco dei propri beniamini direttamente dagli stand andando ad evitare spiacevoli assembramenti che avrebbero solo compromesso la circolazione.
Un plauso va sicuramente all’organizzazione della Self Area che è stata disposta lungo l’intero corridoio del piano superiore e che ha garantito a diversi artisti indipendenti uno spazio a loro dedicato, nonostante la confusione generale che inevitabilmente si viene a creare in situazioni come questa.
A livello di gadget e di materiale acquistabile, da segnalare risulta essere la vastità di prodotti offerta dagli stand per entrambi i giorni della manifestazione. Oltre alla possibilità di acquistare moltissimi pezzi da collezione, quali ad esempio carte e giornali, con estremo piacere è emerso come molti venditori abbiamo basato le loro vendite sul famoso “prezzo di fiera”, ovvero un prezzo che non va ad approfittarsi dell’evento per effettuare un guadagno sproporzionato, bensì si avvicina molto ai prezzi di mercato che circolano online.
Anche lo stesso padiglione gaming, come quello sopra, ha potuto godere di una buona organizzazione e di numerose aree attrezzate per i videogiochi che hanno permesso ai visitatori di cimentarsi nello scoprire nuovi videogiochi senza attendere in maniera esagerata, il più delle volte.
In conclusione, da sottolineare è stata la proiezione di alcuni film di anni passati su un maxischermo all’interno di una sala allestita per l’occasione che, pur non essendo propriamente adatta alla situazione, ha trovato comunque apprezzamento nelle opinioni dei visitatori che hanno ritenuto l’idea innovativa e sicuramente da approfondire in vista delle edizioni future.