Le regole sono le medesime del Festival della Canzone Italiana che ogni anno si tiene a Sanremo, con la particolarità che al testo della canzone, scritto nelle varie lingue della Regione – da La Spezia a Ventimiglia compreso l'entroterra –, occorre aggiungere la traduzione in italiano.
La manifestazione vanta i seguenti patrocini: Il Ministero dell’Istruzione del merito, l’Ufficio Scolastico Regione per la Liguria, la Regione Liguria, la Provincia di Savona e il Comune di Albenga.
La frase del poeta Paul Valery rappresenta a pieno la filosofia della manifestazione: “Non si possono puntare cinque centesimi sull'avvenire di un popolo che non rispetta e non riconosce il proprio passato”. L’idea che si vuole diffondere, anche presso i ragazzi ancora studenti, è quella dell'amore verso le tradizioni e la cultura locale, invogliandoli a scrivere testi “giovani” in lingua Ligure, con ritmi Rap, Reggae, Swing e come quelli più tradizionali.
Saranno due giorni immersi nella lingua Ligure all’interno della Parrocchia San Giorgio Martire, la storica kermesse dedicata alle tradizioni del paese.
In entrambe le serate è prevista l’esecuzione di tutte le canzoni ammesse alla gara, eseguite dal vivo, con supporto di un’apposita base per la valutazione del testo e della migliore esibizione (testo, musicalità, intonazione, interpretazione e presenza scenica).
Il 7 giugno, inoltre, si svolgerà il “Liguria Quiz”, con domande rivolte al pubblico sulla regione ove saliranno sul palco tre vincitori per poi arrivare al Podio. È anche prevista un’apericena con grande protagonista il Michettin – famoso pan fritto locale il cui impasto è realizzato con patate, farina, latte e lievito – pensato per accogliere gli artisti e il pubblico che accorrerà.
Nel medesimo giorno per tradizione ci sarà il Terzo Tempo dove tutti insieme si canterà e si suonerà nel tentativo di far trasparire il tutto come una rimpatriata annuale. Lo stesso sarà fatto anche al sabato pomeriggio, quando alcuni spettatori arriveranno per seguire il pre-Festival e cenare in attesa della finale.
Durante la manifestazione sarà premiato il Ligure Illustre 2023, riconoscimento verso la personalità che ha portato la bandiera della Liguria con orgoglio fuori dai nostri confini, il cui primo è stato consegnato a Fabio Fognini.
Facendo un breve riassunto di questi giorni, il programma prevede due serate di canzoni inedite scritte in lingua ligure presentate dal vivo e che saranno valutate da una giuria composta da musicisti e conoscitori della lingua. L’obiettivo è quello chiaramente di mantenere la tradizione ligure, cercando di diffonderla tra i giovani che partecipano con ritmi e tematiche attuali, usando il dialetto come mezzo di comunicazione. I partecipanti in gara saranno una decina sia per la Categoria Gruppi che per quella Solisti, scelti dopo una selezione fatta tra le candidature, la cui presentazione è completamente gratuita. Per concludere, l’iniziativa non ha scopo di lucro ed ha cadenza annuale presso il Teatro Don Pelle/ Parrocchia di San Giorgio Martire.
Nella domanda di iscrizione, che andava presentata entro il 30 aprile, dovevano essere presenti: generalità dell’interprete o del gruppo; recapito telefonico e di posta elettronica; generalità degli autori; il testo della canzone dattiloscritto e non manoscritto, nella grafia fonetica della località di provenienza del candidato e traduzione del testo in lingua italiana e il CD contenente il brano.
A differenza degli interpreti, gli autori possono partecipare con più brani. I concorrenti minorenni dovranno essere accompagnati da un adulto, mentre per i gruppi basterà che almeno uno dei componenti sia di maggiore età.
I brani palesemente simili a canzoni già note e già edite, quelli già presentati in pubblico o precedentemente pubblicati su Youtube o altri network saranno esclusi dalla gara che punta solo sugli inediti. Al termine dell’evento saranno riconosciuti dei premi per ogni categoria: al vincitore, al secondo e al terzo classificato sarà consegnato il Trofeo San Giorgio.
In aggiunta, considerando unitamente gli artisti senza distinguo di categorie, ci saranno due ulteriori premi dedicati ai fondatori/ideatori del Festival: Premio Elmo Bazzano – per l’esibizione, interpretazione e presenza scenica – e Premio Franco Gallea per il migliore testo.