L’idea inerente alla nascita di questa manifestazione, che negli anni a venire si sarebbe diffusa in tutto il mondo, era quella da parte della Francia di rispondere all’Italia che, dal 1932, celebrava il Festival del cinema a Venezia.
Pensato già nel 1955, il premio dedicato al vincitore dell’evento consiste in una palma d’oro 24 carati e cristallo che nel 1997 è stata modernizzata. Secondo le stime odierne questa manifestazione attira non meno di 30.000 professionisti appassionati del settore cinematografico e 5.000 giornalisti.
Al giorno d’oggi, giunti ormai alla 77ª edizione, l’evento ha attorno a sé un’importanza sociale, culturale e di costume di assoluto livello. In scena quest’anno dal 14 al 25 maggio, il riconoscimento più ambito del Festival di Cannes risulta essere la Palm d’Or che premia il miglior film. Anche il Gran Prix, un riconoscimento che si concentra sull’originalità e sullo spirito di ricerca del film, risulta essere un premio molto ricercato. In parallelo, durante questi giorni, vengono anche assegnati i premi individuali che celebrano gli attori, le attrici, i registi e gli sceneggiatori.
Nell’edizione di quest’anno, a vincere l’ambita Palm d’Or è toccato ad Anora, uno tra i film favoriti per l’assegnazione del premio, realizzato da Sean Baker. Tra le realizzazioni del celebre regista americano, troviamo Starlet, Tangerine, Un sogno chiamato Florida e Red Rocket.
Il film All We Imagine as Light, scritto e diretto da Payal Kapadiya, ha invece ottenuto l’ambito Gran Premio della Giuria. Continuando con i riconoscimenti distribuiti in questa 77ª edizione, il premio per la Miglior Regia è stato consegnato a Miguel Gomes per il capolavoro Gran Tour, mentre il riconoscimento per la Miglior Sceneggiatura è andato a The Substance, di Coraline Fargeat.
Il Premio della Giuria è invece stato assegnato ad Emilie Perez, rappresentando la grande sorpresa di questo festival. All’interno della pellicola, anche il Premio Miglior Attrice ha trovato le sue proprietarie: Karla Sofia Gascon, Selena Gomez e Zoe Saldana. Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato a Il seme del fico sacro, del regista iraniano Mohammad Rasoulof.
Come miglior attore è stato invece premiato Jesse Plemons nel film Kinds of Kindness, mentre il riconoscimento Camera d’Or è stato attribuito ad Armand del regista norvegese Halfdan Ullmann Tondel, al suo debutto in regia.
In conclusione, per la sezione Un Certain Regard, che è stata creata da Gilles Jacob nel 1978 per unire tre sezioni fuori concorso quali Les yeux fertiles, L’air du temps, e Le passé composé, la Menzione Speciale è andata a Norah di Tawfik Alzaidi (opera prima). Il Premio Giovani è stato attribuito a Holy Cow di Louise Courvoiser (opera prima), mentre il Premio di Miglior Attore è andato a Abou Sangaré in L’Histoire de Souleymane, film che ha ricevuto anche il Premio della Giuria, e quello di Miglior Attrice ad Anasuya Sengupta in The Shameless.
Il Premio per la Miglior Regia è stato un ex equo tra I Dannati di Roberto Minervini e On Becoming a Guinea Fowl di Rungano Nyoni e per finire il Premio Un Certain Regard Miglior Film è stato assegnato a Black Dog del regista Guan Hu.
In ultimo, la Palma d’Oro è stata assegnata a Meryl Steep, George Lucas e allo Studio Ghibli.
Da segnalare, come ultima cosa, che il grande regista e sceneggiatore italiano Paolo Sorrentino non ha purtroppo ricevuto alcun riconoscimento in questa edizione del Festival di Cannes.