Essere a Milano durante la settimana della moda e non accorgersene? Impossibile. Quanto è tempo di fashion week l’altezza media della popolazione lombarda si alza di 10cm grazie alle modelle che girano in città, il traffico è congestionato e non ci si sconvolge nel vedere ragazze vestite con sandali e canotte in pieno inverno. |
Una sfilata di successo può determinare l’andamento dei guadagni di una casa di moda dell’intera stagione. Sebbene i protagonisti indiscussi sono gli abiti, in realtà esistono molte altre variabili da tenere in considerazione nella preparazione di una sfilata. Sicuramente la location è una di queste, quindi spazio alla fantasia con musei, parchi, vecchie fabbriche riadattate in stile moderno, ma anche gli invitati giocano un ruolo essenziale. Il cachet di alcuni personaggi famosi per assistere alle sfilate in prima fila sale anche a centinaia di migliaia di euro, soprattutto se sono star internazionali: avere Beyonce in prima fila può costare fino a 100.000$, mentre le gemelle Mary Kate e Ashley Olsen hanno un compenso di 80.000$ (ciascuna).
Non dimentichiamo di citare chi “parla” di moda per lavoro: ad esempio, il parere della temutissima Anne Wintour, direttore di Vogue America (da cui è stato tratto il film “Il diavolo veste Prada”) conta più di tutti, mentre in Italia regna l’opinione di Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia e dell’eccentrica Anna Dello Russo, consulente creativo di Vogue Giappone.
In questi ultimi anni tuttavia, alcune nuove figure hanno cambiato radicalmente il mondo della moda, diventando personaggi autorevoli del settore: stiamo parlando delle fashion blogger.
In Italia, la prima ad aver aperto questo campo è stata Chiara Ferragni, founder del blog “The Blonde Salad”, la quale, condividendo i propri outfit ogni giorno sul suo sito, ha creato un impero da 8 milioni di dollari solo nel 2014 secondo Forbes.
In un’escalation di sfilate esperti del settore, vip, fashion blogger e web influencer in due mesi girano letteralmente il mondo alla ricerca dell’ultimo trend, da Milano a New York, passando per Parigi, Londra e Tokyo, solo per citare le mete più conosciute.
Ma l’evento mondiale più atteso del settore è la sfilata di Victoria Secret, brand americano di abbigliamento femminile che organizza ogni anno un vero e proprio show che accompagna la catwalk delle “Angels”, top model diventate testimonial indiscusse del marchio. Quest’anno il Victoria Secret Fashion Show si è svolto lo scorso dicembre a Londra e sulla passerella hanno sfilato le veterane Adriana Lima e Alessandra Ambrosio insieme a Candice Swanepoel, Behati Prinsloo e Lily Aldridge. Ad affiancarle sul palco, le esibizioni della star mondiale Taylor Swift, che recentemente ha abbondato la musica country con una svolta pop decisamente più popolare, Adriana Grande e i Fall Out Boy.
Ma la moda non è solamente al femminile. Si è infatti recentemente conclusa la settimana della moda maschile a Milano per la presentazione delle collezioni autunno/inverno 2015-2016.
Veterani del settore e brand emergenti hanno fatto sfilare modelli provenienti da tutto il mondo: per Armani l’uomo è sinonimo di semplicità ed eleganza, mentre Dirk Bikkembergs ha idealizzato la figura maschile in maniera più dinamica e sportiva. Standing ovation infine per il nuovo direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, che ha battuto tutti i record preparando l’intera collezione in soli 7 giorni.