Ogni anno succede qualche colpo di scena, da schiaffi improvvisi a scambi di buste che fanno gridare allo scandalo gli spettatori. In questa edizione, ad essere protagonista è stato l’attore e wrestler John Cena che si è presentato nudo sul palco con la busta contenente il vincitore della categoria Miglior costume, facendo un chiaro riferimento all’insegnante Robert Opel che nel 1974 salì sul palco con le medesime “vesti” facendo il simbolo della pace.
Entrando nel tema della cerimonia, come largamente previsto alla vigilia, a dominare la scena è stato il film Oppenheimer che è riuscito ad ottenere 7 statuette su 13 nomination. Andando con ordine, il film, uscito nelle sale cinematografiche in Italia il 23 agosto 2023, ha vinto il premio di Miglior film, mentre Christofer Nolan ha ottenuto la Miglior regia e Cillian Murphy il premio come Miglior attore protagonista. Continuando sempre con le premiazioni, il film ha ottenuto anche il premio per la Miglior fotografia, Miglior montaggio e Miglior colonna sonora. Per concludere, il premio per il Miglior attore non protagonista è andato a Robert Downey Jr., anch’esso facente parte del cast di Oppenheimer.
Tanta delusione invece permane attorno alla pellicola italiana Io Capitano, il film di Matteo Garrone che ha posto molta attenzione sulla tematica dell’immigrazione riscuotendo anche il parere positivo degli spettatori. Nonostante i pronostici avessero previsto il premio per il Miglior film internazionale, quest’ultimo è stato infine assegnato a La zona di interesse, che ha ottenuto il successo anche nella categoria Miglior sonoro.
Grande successo, come era previsto, anche per il film Povere Creature! che ha portato a casa quattro statuette. Oltre al premio come Miglior attrice protagonista andato ad Emma Stone, il film ha ricevuto anche il riconoscimento per la Miglior scenografia, Miglior trucco e Migliori costumi.
In un periodo storico così delicato, nel quale la guerra è presente e fa soffrire moltissime persone soprattutto in particolari zone del mondo, la vittoria di Oppenheimer è stata anche un’occasione per rivolgere un pensiero a questa situazione nella speranza che qualcosa si muova. Attraverso la pellicola appena citata, che parla della progettazione della bomba atomica durante il corso della Seconda Guerra Mondiale, molte persone salite sul palco hanno colto l’occasione per fare un richiamo alle guerre dichiarando la loro contrarierà e invitando gli stati e gli eserciti a cessare il fuoco. Inoltre, prima della cerimonia appena fuori al teatro dove si sarebbe tenuto l’evento, un gruppo di manifestanti si è radunato a Hollywood gridando: “Free, free Palestine”!
Per concludere, in sostegno di questa tematica che affligge gran parte del mondo, moltissimi ospiti presenti alla cerimonia degli Oscar 2024 hanno indossato spille rosse per simboleggiare la richiesta di cessare il fuoco a Gaza, senza però dimenticare anche il conflitto che si sta combattendo in Ucraina e che sta esasperando un popolo ormai da diversi anni.