Se dopo tanto sospirare arrivasse la fatidica proposta, ecco allora l’occasione perfetta per coinvolgere amiche, suocere e mamme nella scelta del vero protagonista di un matrimonio: l’abito da sposa.
L’occasione autorizza ogni donna a tutta una serie di comportamenti normalmente non tollerabili dalla popolazione che la circonda, come il piacere di poter provare molteplici modelli diversi di abito, complice la pazienza delle accompagnatrici, ed essere assecondate nel parlare ore ed ore di come la spallina sia meglio in pizzo o in raso, della lunghezza del velo o di quanto possa essere ampia la gonna, prima di sembrare una grossa meringa.
Prima di cominciare la ricerca dell’abito perfetto risulta d’obbligo svaligiare l’edicola sotto casa e passare in rassegna quelle che sono le tendenze del momento.
Per il 2016 le novità non mancano e sulla scia di questi ultimi anni, nei quali gli abiti da sposa si sono colorati di nuove nuances, Naeem Khan, rinomato designer del settore lusso, ha presentato alcuni abiti realizzati in una dolce tonalità di blu, definita dallo stesso stilista “blu francese”.
In linea con quella che è l’attuale moda prêt-à-porter, anche il comparto spose si arricchisce di dettagli presi in prestito dal guardaroba maschile, aggiungendo personalità all’abito ed armonizzandosi perfettamente con esso.
Ritorna, anche quest’anno, il Crop Top (gonna a vita alta e mini top), tendenza nata nel corso del 2015 che ha riscosso notevole successo. Può risultare molto femminile ed elegante, ma attenzione: per questo tipo di look è d’obbligo un physique du role.
Infine non si può non farsi ispirare dalle nuove collezioni di Vera Wang, che con pizzi e piume ha creato abiti che evocano la vecchia Hollywood per un effetto “diva”.
Carolina Herrera punta sulla classicità con abiti a bustier, ricchi di pizzi e veli.
Oscar De La Renta propone pizzi macramè e sangallo per una sposa più sensuale.
Riviste alla mano, idee in testa e attenzione a scegliere bene... Prima di pronunciare la fatidica frase “sì, lo voglio”, è sempre consigliabile provarne qualcuno in più per evitare di doverlo cambiare.
A cura di Alice Diale