I Cavs di Lebron James, dopo aver puntato George e Butler, si sono ritrovati a fine luglio con la richiesta di cessione da parte di Kyrie Irving. In queste ore il mercato è letteralmente on fire, per capire che squadra riuscirà ad assicurarsi i talenti di Uncle Drew. Ad oggi Cleveland ha ingaggiato Derrick Rose (in cerca di riscatto) e Jeff Green, vedremo come si muoveranno sul mercato con il nuovo GM.
Paul George era indubbiamente l’oggetto dei desideri di mezza Lega, Indiana ha sorpreso tutti mandandolo in Oklahoma a comporre - sulla carta - una intrigante coppia con “mr. tripla doppia” Westbrook ai Thunder. Un altro pezzo pregiato era Jimmy Butler, che ha scelto di raggiungere il suo mentore Thibodeau nelle gelide lande dei Minnesota Timberwolves che diventano una squadra in grado di ambire ai play off aggiungendo Teague e mandando Ricky Rubio in Utah. Chris Paul ha invece deciso di mettere la parola fine al progetto Clippers per raggiungere James Harden ai Rockets. Altro dynamic duo dalle grandi potenzialità, ma mancano parecchi tasselli a questa squadra per diventare una contender.
Ad Est, a parte il fuggi fuggi generale di talento, la situazione è rimasta parecchio immobile, tranne per i Celtics che riescono a strappare Hayward agli Utah Jazz.
A Boston, con l’imminente dipartita di Irving, possono legittimamente ambire ad un posto alle prossime Finals. E il draft? Alla prima scelta, i Philadelphia Sixers hanno scelto il talentuoso Markelle Fultz, giocatore perfetto per entrare nel progetto dei giovani di Sixers, se la salute li aiuta, guidati da Embiid possono arrivare ai playoff.
I Lakers hanno deciso di affidare la squadra a Lonzo Ball, giocatore accompagnato dall’ingombrante figura mediatica del padre, che però può diventare la guida dei lacustri (che contestualmente hanno spedito la seconda scelta di due anni fa, D’Angelo Russel ai Nets). Con la terza Boston ha chiamato Jayson Tatum, i Phoenix Suns il talentuosissimo Josh Jackson (secondo me il miglior talento di questa classe) a chiuedere la top 5, De’Aaron Fox ai Sacramento Kings.
E gli italiani in tutto questo? Gentile non è stato chiamato dai Rockets, e ormai è quasi impossibile una sua avventura in terra americana, Polonara ha fatto la summer league con i Becks ma non ha pressoché mai messo piede in campo, i due pilastri storici hanno invece cambiato casacca. Belinelli è passato dagli Hornets agli Atlanta Hawks (in pieno rebuilding) e Gallinari invece ha scelto di passare dai Denver Nuggets ai Los Angeles Clippers, squadra che ha sì perso Paul, ma è riuscita a mantenere Griffin. E dal Cska arriverà ai Clips anche Teodosic.
Non è ancora iniziata la stagione e sono già iniziati i fuochi d’artificio.
I Love this game!
A cura di Federico Rosa